Rito Ambrosiano

Martedì - 14 Marzo 2023

III settimana di Quaresima

Prima Lettura

Gen 21, 1-4: 1 Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso.  2 Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato. 3 Abramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito. 4 Abramo circoncise suo figlio Isacco quando questi ebbe otto giorni, come Dio gli aveva comandato. 

Gen 21, 6-7: 6 Allora Sara disse: «Motivo di lieto riso mi ha dato Dio: chiunque lo saprà riderà lietamente di me!». 7 Poi disse: «Chi avrebbe mai detto ad Abramo che Sara avrebbe allattato figli? Eppure gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia!».  

Seconda Lettura

Pr 9, 1-6: 1 La sapienza si è costruita la sua casa, ha intagliato le sue sette colonne.  2 Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino e ha imbandito la sua tavola.  3 Ha mandato le sue ancelle a proclamare sui punti più alti della città: 4 «Chi è inesperto venga qui!». A chi è privo di senno ella dice: 5 «Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato.  6 Abbandonate l’inesperienza e vivrete, andate diritti per la via dell’intelligenza».  

Pr 9, 10: 10 Principio della sapienza è il timore del Signore, e conoscere il Santo è intelligenza.  

Vangelo

Mt 6, 16-18: 16 E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 17 Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, 18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.  

Lectio Vangelo