Rito Ambrosiano
Venerdì - 17 Febbraio 2023
Settimana della penultima Domenica dopo l'Epifania
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Sap 15, 1-5: 1 Ma tu, nostro Dio, sei buono e veritiero, sei paziente e tutto governi secondo misericordia. 2 Anche se pecchiamo, siamo tuoi, perché conosciamo la tua potenza; ma non peccheremo più, perché sappiamo di appartenerti. 3 Conoscerti, infatti, è giustizia perfetta, conoscere la tua potenza è radice d’immortalità. 4 Non ci indusse in errore né l’invenzione umana di un’arte perversa, né il lavoro infruttuoso di coloro che disegnano ombre, immagini imbrattate di vari colori, 5 la cui vista negli stolti provoca il desiderio, l’anelito per una forma inanimata di un’immagine morta.
Sap 19, 22: 22 In tutti i modi, o Signore, hai reso grande e glorioso il tuo popolo e non hai dimenticato di assisterlo in ogni momento e in ogni luogo.
Mc 11, 27-33: 27 Andarono di nuovo a Gerusalemme. E, mentre egli camminava nel tempio, vennero da lui i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani 28 e gli dissero: «Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?». 29 Ma Gesù disse loro: «Vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, vi dirò con quale autorità faccio questo. 30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi». 31 Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. 32 Diciamo dunque: “Dagli uomini”?». Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta. 33 Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». E Gesù disse loro: «Neanche io vi dico con quale autorità faccio queste cose».