Rito Ambrosiano

Sabato - 05 Aprile 2025

IV settimana di Quaresima

Prima Lettura

Ez 11, 14-20: 14 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: 15 «Figlio dell’uomo, gli abitanti di Gerusalemme vanno dicendo ai tuoi fratelli, ai deportati con te, a tutta la casa d’Israele: “Voi andate pure lontano dal Signore: a noi è stata data in possesso questa terra”. 16 Di’ loro dunque: Dice il Signore Dio: Se li ho mandati lontano fra le nazioni, se li ho dispersi in terre straniere, nelle terre dove sono andati sarò per loro per poco tempo un santuario. 17 Riferisci: Così dice il Signore Dio: Vi raccoglierò in mezzo alle genti e vi radunerò dalle terre in cui siete stati dispersi e vi darò la terra d’Israele. 18 Essi vi entreranno e vi elimineranno tutti i suoi idoli e tutti i suoi abomini.  19 Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro. Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne, 20 perché seguano le mie leggi, osservino le mie norme e le mettano in pratica: saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. 

Seconda Lettura

1ts 5, 12-23: 12 Vi preghiamo, fratelli, di avere riguardo per quelli che faticano tra voi, che vi fanno da guida nel Signore e vi ammoniscono; 13 trattateli con molto rispetto e amore, a motivo del loro lavoro. Vivete in pace tra voi. 14 Vi esortiamo, fratelli: ammonite chi è indisciplinato, fate coraggio a chi è scoraggiato, sostenete chi è debole, siate magnanimi con tutti. 15 Badate che nessuno renda male per male ad alcuno, ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti. 16 Siate sempre lieti, 17 pregate ininterrottamente, 18 in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. 19 Non spegnete lo Spirito, 20 non disprezzate le profezie.  21 Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. 22 Astenetevi da ogni specie di male.  23 Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. 

Vangelo

Mt 19, 13-15: 13 Allora gli furono portati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. 14 Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». 15 E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.  

Lectio Vangelo